Divieto utilizzo e detenzione di esche/bocconi avvelenati

È prorogata per un altro anno l’ordinanza del Ministero della Salute, emanata il 12 luglio 2019, che vieta l’utilizzo e la detenzione di esche o bocconi avvelenati, in quanto, se abbandonati nell’ambiente, rappresentano un serio rischio per la salute umana e causano gravi danni al patrimonio faunistico.

 

L’ordinanza prevede inoltre:
– che il proprietario dell’animale avvelenato segnali l’episodio a un medico veterinario;
– che il medico veterinario che emette diagnosi di sospetto avvelenamento ne dia immediata comunicazione al sindaco, al servizio veterinario dell’azienda sanitaria locale e all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale territorialmente competente;

– che il sindaco, a seguito delle segnalazioni, disponga un’indagine con le autorità competenti.

 

Si veda l’ordinanza completa in allegato.